Cosa si è detto sul fumetto Chernobyl

Le recensioni della stampa

IL CORRIERE DELLA SERA – La nube rosa di Chernobyl in un fumetto BeccoGiallo
Paolo Parisi ha deciso di ricordare Chernobyl mettendo da parte l’aspetto brutalmente cronachistico della vicenda, ma facendo rivivere quattro storie drammaticamente legate a quel giorno attraverso la delicatezza di un tratto agile e leggero e il profondo sentimento di un racconto che colpisce al cuore.
Francesco Verni

CARTA – Nuvole parlanti a Chernobyl
Con lo sguardo di un bambino verso una nuova vita, Paolo Parisi ripercorre in Chernobyl di cosasono fatte le nuvole, il disastro del 26 aprile 1986. Con i quttro personaggi del racconto, Paolo Parisi vive il trauma del passaggio da un passato fatto di chiacchere su arte e divertimenti a un presente in cui l’unico argomento di interesse, dall’Ucraina a gran parte dell’Europoa, Italia compresa, risulta essere la salute dei propri figli.
Stefania Persico

XL – Nicolaj, bambino di Chernobyl
A 20 anni dalla catastrofe è impossibile stabilire con esattezza la portata dei danni. La portata umana del disastro invece può provare a renderla la narrazione di fantasia. Il giovane Paolo Parisi ci prova e ci riesce, rivelando doti da grande narratore.
David Vecchiato