Solidarietà, 40 bambini da Chernobyl per festeggiare a Modena il Natale

Come stanno i bambini a Chernobyl? Sono passati parecchi anni e ancora oggi si parla di “un tasso di contaminazione di radiazioni nucleari molto elevato tanto da causare tra giovani ed adulti ingenti problemi per la salute come tumori, malformazioni e malattie cardiache”. Per questo motivo sono tante le iniziative nel mondo che propongono ai bambini di Chernobyl dei brevi soggiorni in territori lontani da quelle radiazioni. Questo perché un soggiorno in un luogo non contaminato apporta al loro organismo dei miglioramenti.
Anche quest’anno, a Modena, arriveranno dalle città di Kagarlik e Rzhisciv, in Ucraina, un gruppo di 40 bambini, di età compresa tra gli 8 ed i 13 anni, per festeggiare le feste del Santo Natale nella città di Modena, secondo la tradizionale iniziativa “I bambini di Chernobyl”.

Leggiamo su www.ilsitodimodena.it che dal 1994 ad oggi, dice Catia Arletti Garuti, responsabile del Settore Solidarietà della Polivalente ’87 & Gino Pini – sono stati accolti oltre 650 bambini e ragazzi, grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di altri enti pubblici e privati. L’invito a collaborare è esteso a tutti i modenesi, a condividere la gioia di donare una speranza a questi bimbi, per vivere un Natale all’insegna di un’attenzione autentica per il mondo dell’infanzia. Un invito a contribuire affinché possa proseguire l’impegno rivolto anche nei territori di provenienza dei ragazzi.

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